Conservato presso l’Archivio Storico Diocesano di Lucca, l’archivio dell'arcivescovo Giuliano Agresti è costituito dalla documentazione prodotta durante il periodo di vescovato in quella città.
Il materiale, condizionato in circa 140 buste di varie misure, raggruppa una varietà di tipologie documentarie molto interessante come corrispondenza, scritti, pubblicazioni e documentazione miscellanea. Allo stato attuale la documentazione è ordinata in serie e conservata all'interno dei vari faldoni, esclusa la parte miscellanea, suddivisa in fascicoli. La parte più consistente appartiene al nucleo della Corrispondenza, ordinata cronologicamente, per materia o per corrispondenti, posta all’interno di una cinquantina di buste numerate in crescendo. Nella serie troviamo, per esempio, corrispondenza con i vescovi, corrispondenza con il clero e corrispondenza con religiosi vari, ma anche atti relativi ad attività diocesane, associazioni, congregazioni e segreteria di Stato, per citare solo i titoli più significativi. Una serie altrettanto rilevante – di 53 unità più carte sciolte - è quella degli Atti e documenti, nella quale confluiscono sia gli scritti di Giuliano Agresti, afferenti alle sue pubblicazioni, alle omelie e meditazioni, ai corsi scolastici e ai suoi contributi sui giornali, sia molta documentazione riferibile alla Conferenza Episcopale Italiana e alla Conferenza Episcopale Toscana. Resta da citare, in aggiunta, la serie Miscellanea, non ancora quantificabile in unità ma di circa 7 mt. lineari, nell’ambito della quale, oltre ad altra corrispondenza e scritti vari, si individuano carte, da riordinare, riguardanti interessanti argomenti quali il Seminario, l'ecumenismo, la CEI, la CET, le visite pastorali ed alcune relazioni.
Circa 1,5 mt lineari sono costituiti, infine, da Pubblicazioni, tra cui segnaliamo estratti e varie riviste che contengono saggi ed articoli del sacerdote.