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L'Archivio di Carlo Ludovico Ragghianti - Parte II

Carlo Ludovico Ragghianti

Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti
Complesso monumentale di San Micheletto
via San Micheletto 35, 5100 Lucca

orari segreteria
Da lunedì al venerdì 9.00-13.00; 15.00-18.00

orari biblioteca
Da lunedì al venerdì 15.00-18.00
Martedì 9.00-13.00

Sito web

 

L’Archivio Carlo Ludovico Ragghianti è parte integrante della donazione della biblioteca, della fototeca e dell’archivio dei coniugi Ragghianti alla Cassa di Risparmio di Lucca avvenuta nel 1981. Il fondo è conservato presso la Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, costituitasi nel 1984.
L’archivio, dopo un primo riordinamento, è stato suddiviso in serie, di cui la più consistente è rappresentata dal Carteggio generale, che conserva lettere inviate e ricevute dallo studioso. La documentazione si compone, oltre che di lettere, anche di telegrammi, cartoline e biglietti e copre un arco cronologico che va dal 1929 al 1987. Il materiale, inizialmente privo di qualsiasi criterio organizzativo che ne consentisse la consultazione, è stato riordinato alfabeticamente e fascicolato secondo il cognome del corrispondente. A oggi il carteggio si compone di 3.740 fascicoli per un totale di circa 37.000 documenti. I carteggi relativi alle altre serie archivistiche sono conservati all’interno delle specifiche serie.
La serie Alluvione di Firenze 1966 - Comitato Fondo Internazionale per Firenze conserva materiale relativo principalmente al Comitato istituito dopo l’alluvione che colpì la città il 4 novembre 1966 con lo scopo di raccogliere fondi da destinare alle opere d’arte danneggiate. A questa documentazione è legata anche la serie UNESCO, che conserva le carte relative alle attività della Commissione Nazionale Italiana e alla Commissione internazionale per Firenze e Venezia.
La serie Arte moderna in Italia 1915-1935 contiene le carte prodotte durante la realizzazione dell’omonima mostra allestita a Palazzo Strozzi nel 1967. Prima dell’intervento di riordino la documentazione si presentava conservata in 24 buste di cui 6 contenenti materiale miscellaneo costituito da lettere, relazioni, schede di prestito e certificati assicurativi, verbali e carte di amministrazione, e 18 composte da fascicoli originali recanti un titolo o un nominativo, contenenti principalmente corrispondenza.
La documentazione relativa al ruolo politico svolto da Ragghianti a diverso titolo è raccolta nella serie Attività politica, nella quale troviamo carte relative al CTLN, al Partito d’Azione e al periodo di sottosegretariato.
La serie Critica d’Arte contiene documentazione relativa alla omonima rivista fondata insieme a Ranuccio Bianchi Bandinelli nel 1935 col titolo «La Critica d’Arte». Il periodico bimestrale pubblicava importanti studi scientifici e critici di storia dell’arte antica, medievale e moderna. Più volte soppressa, riprende la pubblicazione con la terza serie nel 1954.
La serie denominata CADMA si compone di una singola busta, che conserva documentazione varia ed eterogenea prodotta nel periodo 1945-1949. CADMA è l’acronimo di Commissione Assistenza Distribuzione Materiali Artigianato: una commissione che operò negli anni 1945-1948 con lo scopo di contribuire alla rinascita e allo sviluppo delle produzioni artigiane italiane.
La serie Critofilm contiene la documentazione prodotta nell’ambito dell’attività cinematografica di Carlo Ludovico Ragghianti, svolta inizialmente attraverso lo Studio Italiano di Storia dell’Arte di Firenze e successivamente con la creazione della seleArte cinematografica finanziata da Adriano Olivetti, cui si aggiunge Michelangiolo, critofilm realizzato nel 1964 grazie al contributo governativo erogato in occasione delle celebrazioni per il quarto centenario dalla morte dell’artista.
La serie Fondazione Centro Studi Licia e Carlo Ludovico Ragghianti si compone di 4 buste contenenti documentazione relativa al progetto e alla nascita del Centro Studi. La documentazione si presentava parzialmente suddivisa in anni; alcune parti già fascicolate da Ragghianti riportavano la dicitura generica “Lucca”. Le prime tre buste sono dedicate alla nascita e alle prime attività della Fondazione, la quarta conserva documentazione relativa al progetto ARCON, dedicato alla realizzazione di una banca dati mondiale di opere d’arte contemporanea. La documentazione è stata riordinata con criteri cronologici.
La serie Musei e donazioni conserva al suo interno documentazione riconducibile al Museo Internazionale d’Arte Contemporanea, progetto ideato da Ragghianti, in seguito all’alluvione che colpì Firenze nel 1966. Il progetto inizia con un appello rivolto ad artisti e collezionisti al fine di donare un’opera alla città alluvionata. L’adesione di artisti e collezionisti è alta e le opere donate saranno esposte all’interno della mostra dal titolo 1967 Artisti per Firenze, inaugurata il 7 febbraio del 1967.
La partecipazione di Ragghianti alla Commissione parlamentare mista del 1957 e alla Commissione Franceschini del 1964, e in generale il ruolo centrale dello studioso nel dibattito che porterà alla costituzione del Ministero per i beni culturali e l’ambiente, è testimoniata dai documenti presenti nella serie Patrimonio artistico.
La serie Pubblicazioni e scritti raccoglie la produzione letteraria di Carlo Ludovico Ragghianti. Sono infatti qui conservati poesie e novelle giovanili, articoli e saggi pubblicati su quotidiani e riviste specializzate, opere monografiche e progetti editoriali. Questa documentazione è solo una parte della vasta produzione ragghiantiana, che consta di 144 libri, 2.063 articoli e interventi, 22 critofilm.
La serie SeleArte conserva documentazione relativa alla rivista ideata da Ragghianti e finanziata da Adriano Olivetti. La rivista, come indicato nel complemento del titolo (Architettura Scultura Pittura Grafica Arti decorative e industriali Arti della visione), ospita al suo interno scritti di varie discipline, con alternanza di testi di approfondimento e rubriche. Fu pubblicata dal 1952 al 1966.
La serie Studio Italiano di Storia dell’Arte - Mostre contiene la documentazione prodotta dall’Istituto fiorentino fondato e diretto da Carlo Ludovico Ragghianti e copre il periodo compreso tra il 1944, anno in cui Ragghianti è nominato Commissario dell’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, e la fine del 1956, quando lo Studio lascia la storica sede di Palazzo Strozzi per trasferirsi a Palazzo Salimbeni.
Tra le serie più rappresentative della figura di Ragghianti, in corso di riordinamento, troviamo: La Strozzina; Università Internazionale dell’Arte (UIA), nata in seguito all’alluvione del 1966, contenente carte relative alla nascita e organizzazione dell’Università; la serie provvisoria Scuola e università, che contiene documentazione relativa alle varie riforme scolastiche e all’attività di docenza presso l’Università di Pisa.

Il fondo Archivio Carlo Ludovico Ragghianti, con provvedimento di notifica, è stato dichiarato di pubblico interesse ai sensi degli artt. 10, comma 3, lettera b e 13, comma 1 del D.Lgs. 42/2004. I fondi sono censiti nel SIUSA - Sistema Informativo Unificato delle Soprintendenze Archivistiche nella sezione Personalità dell’Ottocento-Novecento.

Questa è la seconda parte della Visita all'Archivio di Carlo Ludovico Ragghianti, per leggere la prima clicca qui

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