Dal 26 marzo al 22 aprile presso la Biblioteca E. Ragioneri di Sesto Fiorentino saranno esposti gli antichi cabrei dei possedimenti Ginori nell'area di Sesto Fiorentino, in riproduzione fotografica degli originali appartenenti a una collezione privata e tuttora inediti.
La parola cabreo deriva dal latino caput breve "registro principale sintetico", nel latino medievale diviene capibrevium e infine cabreo. Si tratta di mappe e di prospetti di edifici urbani e rurali, eseguiti a mano. Venivano commissionati dai possessori dei beni, sia Enti che privati, per tutelare le loro proprietà. L'esecuzione veniva affidata a tecnici specializzati. La diffusione fu massima nel 700. Sono una sorta di antenato dell'attuale catasto. I cabrei esposti alla Biblioteca rappresentano casali, ville e poderi appartenuti in origine alla famiglia Ginori Lisci e poi, in molti casi, passati ad altri proprietari. Sono di pregevole fattura, acquerellati, contrassegnati con toponimi in parte ancora noti, in parte scomparsi. La zona riprodotta è prevalentemente quella collinare di Monte Morello, proprio dove si trova oggi la biblioteca e l'area circostante. Non manca però neppure la piana di Sesto, le località di Limite e Mollaia ad esempio.
L'esposizione ha un suo ordine logico, ma ciascun visitatore potrà trovare un proprio percorso, osservare il confronto fra la Sesto odierna e quella ottocentesca, riconoscere luoghi noti o scoprirne di nuovi. Molteplici sono le chiavi di lettura a cui si presta la mostra, concepita non solo per gli specialisti ma anche semplicemente per gli appassionati e i curiosi.
L'inaugurazione si terrà sabato 25 marzo alle ore 16 alla presenza del sindaco Lorenzo Falchi, del marchese Lionardo Lorenzo Ginori Lisci e con l'intervento delle storiche dell'arte Rita Balleri e Oliva Rucellai.
La mostra sarà visitabile nell'orario della biblioteca e sono previste visite guidate nei giorni : 30 marzo, 20 aprile alle ore 18 e 1 e 8 aprile alle ore 10. Per prenotazioni telefonare al n. 0554496851/8. Anche le scuole possono partecipare su richiesta.
Fonte: Comune di Sesto Fiorentino