L’Amministrazione comunale di Fiesole rappresenta un esempio di particolare attenzione (forse unico in Toscana) nei confronti degli archivi delle sezioni locali dei partiti politici, che sono stati già da tempo depositati presso l’archivio comunale.
Da molti anni il Comune di Fiesole si è impegnato per la conservazione e la valorizzazione delle proprie carte amministrative (negli anni Ottanta è stato completamente riordinato l’archivio comunale e sono stati pubblicati gli inventari della sezione postunitaria nel 1988, e preunitario nel 1991); contestualmente si è posto il problema della salvaguardia della memoria locale consapevole della valenza culturale e dell’interesse che i beni archivistici rivestono per la salvaguardia dell’identità delle comunità locali.
Ha perciò rivolto la sua attenzione anche agli archivi prodotti dalle presenze politiche, sociali e culturali locali che rischiavano di essere dispersi, mettendo loro a disposizione spazi e risorse.
L’Archivio comunale, dotato di una sede propria ben attrezzata e aperta al pubblico con regolarità da molti anni, ha costituito il naturale punto di riferimento per la conservazione di questi archivi di interesse prevalentemente locale.
A partire dal 1998 sono stati acquisiti, a titolo definitivo o per deposito, fondi documentari di interesse sociale prodotti da associazioni o da enti legati al territorio.
Si tratta di organismi nati da esperienze che hanno avuto una vita relativamente breve o espressione di aggregazioni di base che hanno vissuto unicamente grazie ad attività di volontariato.
E’ per questi archivi, carenti di una struttura che ne garantisca un’adeguata conservazione e valorizzazione, che il Comune ha svolto un ruolo fondamentale, consentendo loro di restare legati al luogo dove sono stati prodotti e nel quale hanno le maggiori opportunità di valorizzazione.
Gli archivi dei partiti politici rivestono per il Comune un interesse ulteriore poiché la loro storia si intreccia strettamente con quella dell’Ente: la politica amministrativa locale è stata infatti tradizionalmente elaborata all’interno delle sezioni dei partiti.