Nel 50° anno dall’alluvione ed in vista della ricorrenza del 4 novembre 2016, Unicoop Firenze propone Arno 2016, una riflessione collettiva sul rapporto fra il fiume, gli abitanti e il territorio.
Duemila tra volontari, esperti, appassionati e soci hanno collaborato in nove mesi di laboratori, ricerche e conferenze per realizzare una mappatura dei territori toccati dal fiume Arno. Luoghi, personaggi e storie sono i protagonisti di foto e racconti che si sono ricomposti nella mostra che si è inaugurata nella Coop di Ponte a Greve.
In dettaglio Arno 2016 ha dato vita a tre laboratori di scrittura, fotografia e narrazione orale, un ciclo di conferenze e un lavoro di ricerca dei luoghi di interesse che si snodano lungo i 241 chilometri di corso del fiume. Da questo patrimonio comune è nata l’idea della mostra che parte da Ponte a Greve e è programmata fino al 16 agosto in altri 19 centri Unicoop Firenze.
Questo è solo il primo di una serie di eventi destinati al grande pubblico, a settembre infatti a Arezzo, Firenze e Pisa si terrà il festival In riva d’Arno. In quell’occasione sarà possibile partecipare a trenta percorsi di visita lungo l’Arno guidati dal Consorzio Toscana Turismo Cultura.
Il progetto si è strutturato intorno a cinque temi su cui stimolare conoscenza e riflessione: lavoro, uso, costruzioni, flora e fauna, passato e presente del fiume. Il risultato è una vera e proria carta topografica divisa in cinque aree con 253 luoghi di interesse storico, naturalistico, artistico e culturale. Un patrimonio di sapere nato da conoscenze personali legate a ricordi d’infanzia e memorie di famiglia.
Nei prossimi mesi non mancheranno altre sorprese tra cui l’uscita di un documentario per la regia di Tobia Pescia per la data del 4 novembre. Nell'attesa potrete scoprire tutto nel sito web Arno2016.
Fonte: InToscana