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04 ottobre 2014

Archimeeting "Tipografia Rossi di Piombino"

Riprendono gli Archimeeting per i soci ANAI. Il primo della stagione è alla Tipografia Rossi di Piombino.

 

La tipografia, fondata nel 1926, vanta un’esperienza tramandata di padre in figlio e conserva ancora oggi parte dei macchinari originari.

Raffaello Rossi assieme alla moglie Maria si trasferì a Piombino dove acquistò una tipografia per far lavorare i suoi due figli più grandi, Francesco e Luigi. In via Roma i due fratelli lavoravano aiutati dalla famiglia e da diversi operai, erano i tempi in cui tutto ciò che doveva essere riprodotto in più copie passava necessariamente dalla tipografia. Il lavoro non mancava di certo, ma in tempo di guerra fu molto difficile lavorare, la tipografia si trovava, e si trova tutt’ora, dietro alla stazione ferroviaria della città; considerata “zona nera” e quindi ad alto rischio bombardamento, ebbero il permesso di lavorare solo i due fratelli, tutti gli altri dovettero abbandonare la propria casa e il proprio lavoro. Francesco e Luigi Rossi continuarono a stampare, costantemente sorvegliati dalla polizia che controllava che dalla tipografia non uscisse materiale di propaganda antifascista. Non furono anni facili, ma la passione per il proprio lavoro non abbandonò mai i Rossi, che finita la guerra poterono “respirare” un po’.

Il fondo, conservato nella tipografia, è lo strumento per la ricostruzione delle attività produttive locali, dello sviluppo sociale e della storia della comunicazione dagli anni ’30 agli anni ’80 del XX secolo del territorio piombinese.

Costituisce una peculiarità nel panorama  archivistico in quanto si annoverano pochi casi altrettanto similari a livello nazionale, come la Tipoteca di Trento che contengono una documentazione archivistica altrettanto completa. Presenta, oltre alla documentazione contabile e amministrativa, carteggi ed alcuni documenti degli anni ’20, relativi alla corrispondenza familiare e d’impresa.

Accanto all’archivio, la tipografia conserva una sezione museale composta di macchinari, bozzetti che prefigurano il definitivo prodotto a stampa, matrici realizzate su vari supporti e con diverse tecniche: cliché in zinco ed altri materiali per la stampa di illustrazioni, monogrammi e stemmi, filetti, caratteri mobili in legno appartenenti a diversi font, caratteri linotype e monotype in metallo, matrici in linoleum per la stampa di figure e forme geometriche.

La produzione relativa alla grafica pubblicitaria è costituita da stampati riguardanti immagini, etichette, brochure e dèpliant. Non mancano, manifesti, locandine, cartoline “non viaggiate” destinate a documentare la produzione e carte intestate; grafica d’occasione: biglietti augurali, cresime e comunioni, eventi, annunci mortuari, nascite, nozze ed  infine, la biblioteca di lavoro e le riviste di grafica.

Programma

Ritrovo dei partecipanti presso la Palazzina della CGIL di via Roma, 33 nella quale saranno esposte foto d’epoca riguardanti l’attività della tipografia  fin dagli inizi (1926).

Ore 10,30: Saluto dell’Assessore alla Cultura del Comune di Piombino dr. ssa Paola Pellegrini.

Ore 10,40: Saluto del Presidente dell’Associazione Nazionale Archivistica Toscana dr.ssa Caterina del Vivo.

Ore 10,50: Illustrazione dell’Archivio della tipografia (dr.ssa Serena Niccolai, Dr.Umberto Canovaro).

Ore 11,45: Visita alla tipografia: illustrazione della tecnica della composizione meccanica e della stampa dei vari  tipi di carattere tipografico e mostra dei manifesti d’epoca.

Ore 12,15: Trasferimento presso “Bar Enoteca …Cittadella” in Piazza Cittadella

Ore 12,30: Pranzo (costo € 10,00)

Ore 14,00: Visita al  Museo Archeologico di Piazza Cittadella

Ore 15,30: Saluto agli intervenuti.

Per informazioni: ANAI Toscana