Nel centesimo anniversario della Grande Guerra l'Archivio Storico della Città di Piombino cura un progetto didattico il cui tema centrale è il conflitto ideologico che si scatenò tra interventisti e neutralisti prima dell'entrata dell'Italia nel conflitto mondiale.
Il percorso di studio viene condotto su fonti primarie conservate nell'Archivio Comunale, manoscritte e a stampa. Oltre alla documentazione dell'Amministrazione Comunale del tempo, viene utilizzata una rara collezione del periodico “La Pace”, edito a Genova dal 1903 al 1915 da un gruppo di giovani socialisti antimilitaristi. Il periodico accolse firme di grandi intellettuali. Oltre a Ezio Bartalini, direttore del giornale, comparivano testi di Pietro Gori, Amilcare Cipriani, Andrea Costa, Edmondo De Amicis, Elisee Reclus, Ada Negri, Fanny Dal Ry, Leone Tolstoj e molti altri.
E' stato distribuito agli insegnanti per la lettura in classe l'edizione “Quaderni dell'Archivio Storico di Piombino” del Diario di guerra di Romualdo Cardarelli, a cura di Zeffiro Ciuffoletti.
Momento significativo del percorso saranno le lezioni del prof. Angelo D'Orsi (Università di Torino), che nel mese di febbraio, il 19 - ore 17 sala consiliare - e il 20 – ore 9, 30 Centro Giò - incontrerà gli studenti, e il pubblico interessato, sul tema Intellettuali e politici italiani davanti alla guerra: favorevoli e contrari.
Il 23 febbraio alle 9,30 al Cinema Metropolitan sarà rivolta agli studenti la proiezione del film di Ermanno Olmi Torneranno i prati. Il film è inserito anche nella programmazione d'essai del 24.
Nel mese di aprile saranno organizzate una mostra di reperti della Grande Guerra e una visita guidata sul territorio di Piombino (a cura del collezionista esperto di storia militare Gianpiero Vaccaro).