Venerdì, 29 Gennaio alle ore 17 presso l'auditorium di Via Verdi di Cecina, all'interno della manifestazione "Autori a km 0", si parla delle lettere di soldati di Cecina caduti nella Prima guerra mondiale e del diario di guerra di Ilio Valori.
L’avvocato Giovanni Pegolotti, nato a Cecina il 15 marzo 1883, venne eletto sindaco il 22 giugno 1911. Fervente interventista, fu rieletto il 20 marzo 1916, ma si dimise il 10 settembre dello stesso anno per partecipare alla guerra. Riprese il suo posto a capo dell’Amministrazione Comunale di Cecina dal 17 novembre 1918 fino alle dimissioni e allo scioglimento del Consiglio dopo l’agosto 1919.
Proprio per celebrare la vittoria e commemorare solennemente i morti di quella guerra in cui aveva fortemente creduto, Pegolotti chiese alle famiglie dei caduti cecinesi di inviargli tutti i documenti dei congiunti in loro possesso: lettere, comunicazioni, premi al valore, ecc., promettendone la restituzione. Questi documenti non sono mai tornati alle famiglie, per semplice dimenticanza, o più probabilmente per lo scarso valore attribuitogli dal momento che non contenevano le entusiastiche manifestazioni di patriottismo utili alla celebrazione, e sono rimaste di conseguenza conservate presso l’Archivio Storico Comunale di Cecina (ASCC).
Alcune di esse sono già state pubblicate e commentate nel 1981 nell’opuscolo “Lettere di soldati di Cecina caduti nella prima guerra mondiale” dai professori Marco Della Pina e Lucia Pellegrini, che già allora auspicavano la pubblicazione integrale del fondo. Nel novembre 2014 la Biblioteca Comunale di Cecina e l’ASCC hanno realizzato una mostra documentaria intitolata “Cara mamma… lettere dal fronte”, per la quale sono state selezionate altre lettere, tra cui due documenti, fino ad allora inediti, di don Giovanni Minzoni, il sacerdote antifascista che morirà ucciso dagli squadristi nel 1923 e che durante la prima guerra mondiale fu cappellano militare del 255° Reggimento fanteria.
In occasione del centenario dell’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale, si pubblica l’intero fondo documentario che, oltre alle lettere dei soldati, comprende gli scritti di ufficiali, commilitoni, amici che a vario titolo parlano dei caduti, nonché le risposte dei loro familiari al sindaco Pegolotti. Segue l’elenco completo dei caduti cecinesi (verificato confrontando le fonti disponibili nell’ASCC e la pubblicazione di Della Pina e Pellegrini).
Grazie alla generosità degli eredi (in particolare Paolo Bisi), si aggiunge a questi documenti una ulteriore, importante, testimonianza: il “Diario di guerra” di Ilio Valori, uno tra i primi soldati di Cecina a morire nel luglio 1915. Il suo nome fu solennemente commemorato dal Sindaco Pegolotti in un accorato intervento in Consiglio Comunale il 27 luglio 1915.
Fonte: Comune di Cecina